Analisi

Comunali 2023: primo banco di prova per il “nuovo” Pd

La vera sfida, tutta al femminile, sarà tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein: la prima ancora in luna di miele con gli italiani e la seconda capace di far risollevare la testa ai Dem

Un capoluogo di regione (Ancona, nelle Marche) e ben altri 17 capoluoghi di provincia saranno coinvolti nel turno di elezioni amministrative in programma la prossima primavera. Elezioni che ci accompagneranno per più settimane: si comincerà il 2 e 3 aprile col voto in 24 comuni del Friuli Venezia Giulia, per proseguire il 14 e 15 maggio in 596 amministrazioni di regioni a statuto ordinario, il 21 maggio saranno chiamati alle urne gli elettori del Trentino Alto Adige e della Valle d’Aosta (rispettivamente, solo in 3 e un comune) e infine toccherà anche a siciliani e sardi, che dovranno esprimersi in 128 e 38 comuni i prossimi 28 e 29 maggio. Sarà il 10% dei comuni italiani a vedere rinnovata la propria classe dirigente (790 su 7.901), ma la partita politica, si sa, si gioca soprattutto sui comuni dove è previsto il doppio turno (109) e in particolare nei capoluoghi.

Le regioni dove si vota di più
La regione con più capoluoghi al voto sarà la Sicilia con 4 (Catania, Ragusa, Siragusa e Trapani), seguita dalla Toscana con 3 (Massa, Pisa e Siena) e da Lombardia (Sondrio e Brescia) e Veneto (Treviso e Vicenza) con 2. Nelle Marche (Ancona), in Friuli Venezia Giulia (Udine), Lazio (Latina), Liguria (Imperia), Abruzzo (Teramo), Puglia (Brindisi) e Umbria (Terni) si voterà per un solo capoluogo.

Il confronto con il 2018
Ma come andarono le elezioni in questi comuni nel 2018? In 9 casi trionfò il centrodestra (nei 3 comuni toscani e nei due veneti, a Catania, a Sondrio, a Udine e a Terni), in 6 il centrosinistra (Trapani, Brescia, Teramo, Latina*, Ancona e Brindi) e in 3 casi ebbero la meglio candidati civici (Ragusa, Siracusa e Imperia, dove il sindaco uscente è l’ex ministro Claudio Scajola).

Il dato delle ultime Politiche
Il quadro, se si guardano invece i dati delle ultime politiche, è decisamente diverso. Il centrodestra ha primeggiato in 13 occasioni, finendo dietro al centrosinistra solo a Pisa e Siena e al M5s a Ragusa, Trapani e Brindisi. L’offerta politica, però, rispetto alle politiche, potrebbe essere decisamente più bipolare con Cinque Stelle e centrosinistra a fare coppia. Sommando i voti raccolti dai due schieramenti alle politiche, il centrodestra continuerebbe a primeggiare – e con margini decisamente risicati – solo in 6 comuni su 18 (a Sondrio, Treviso, Vicenza, Teramo, Latina e Imperia). Se poi il campo del centrosinistra si allargasse anche al terzo polo, secondo il voto politico, il centrodestra sarebbe avanti solo a Sondrio (di qualche decimale) e a Latina, lasciando in vantaggio le opposizioni unite in 16 capoluoghi su 18.

Ormai però, è noto, gli elettori differenziano spesso il voto amministrativo da quello politico, addirittura quando si vota nella stessa giornata, premiando candidati e proposte amministrative. A distanza di mesi dal voto del 25 settembre, azzardare previsioni sull’esito registrato all’epoca è assai difficile. Tutta da verificare, poi, la tenuta di Cinque Stelle e terzo polo che notoriamente, lo si è visto anche alle ultime regionali in Lombardia e Lazio, stentano nel voto locale.

Sarà interessante vedere come andrà la prima vera sfida tutta al femminile tra Giorgia Meloni ed Elly Schlein, la prima – vedendo i sondaggi – ancora in luna di miele con gli italiani e la seconda – sempre secondo le rilevazioni – capace di far risollevare la testa al Pd. In tema di donne, nei 18 capoluoghi citati, l’unica sindaca uscente è Valeria Mancinelli ad Ancona. Vedremo se il vento rosa saprà alzarsi anche sui municipi.

*A Latina si è votato per l’elezione del sindaco ad ottobre 2021 e al turno di ballottaggio (che in 22 sezioni si è ripetuto a settembre 2022) ha prevalso il candidato del centrosinistra che però non ha potuto governare non avendo la maggioranza in Consiglio comunale (le liste del centrodestra, al primo turno, avevano superato il 50% e quindi il premio di maggioranza non è scattato.

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